
Ultimamente si parla molto di Ikea. Più nel male che nel bene...
Fa discutere la politica di assunzioni del colosso svedese, ad esempio. Da un lato per molti è un'ancora di salvezza a cui aggrapparsi, come a Baronissi (provincia di Salerno) dove sono stati stimati in 200 i posti di lavoro diretti e in 120 quelli indiretti generati dall'apertura del PdV del retailer di arredamento. Dall'altro il nuovo pdv torinese di Collegno è il fulcro di una serie di polemiche che colpiscono proprio le politiche occupazionali dell'azienda. Pare, infatti, che il centinaio di posti di lavoro necessari saranno part-time e a tempo determinato, proprio come la maggior parte dei dipendenti dello store di Grugliasco. Si parla del 90% dei dipendenti a TI e di essi solo il 33% è a tempo pieno (la restante parte sono part-time a 20, 24 e 30 ore settimanali).
Lo store di Rimini dovrebbe aprire il 9 giugno. Questa è la data comunicata ai 230 nuovi dipendneti selezionati fra i circa 6.000 curriculum ricevuti. Intanto si scopre che l'azienda prosegue lungo la sua politica di nuovi pdv "green" e l'inaugurazione del negozio da 7.000 mq coinciderà con il lancio di un concept a basso impatto con un impianto di geoscambio (simile a quello del pdv milanese di Corsico) , uno di biomasse e politiche di riciclo del 90% dei rifiuti prodotti. Accanto a tutto ciò il ristorante offrirà una ricca varietà di prodotti biologici.
Infine, una piccola vittoria italiana (se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno). Il retailer svedese per la prima volta ha dovuto modificare una delle sue abitudini storiche e consolidate. Le matite regalate ai clienti. Pare che nel pdv di Napoli l'utilizzo indiscriminato da parte dei clienti abbia fatto ritenere più opportuno un diverso comportamento. Quindi dora in avanti chi avrà bisogno di una matità dovra chiederla al personale....
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