venerdì 2 gennaio 2009

Nuove aperture...



Esselunga prepara lo sbarco a Genova
La notizia, nella sua formulazione, è semplice: Esselunga, gruppo della grande distribuzione, sponsorizzerà la manutenzione delle aiuole di corso Italia. Un impegno non da poco: sono centomila euro per tutto il 2009. Meno semplice sembra la lettura di questa iniziativa: per quale motivo spenderebbe una cifra così rilevante a Genova un gruppo che, al momento, nel capoluogo ligure non è presente con alcun punto vendita? Il portavoce di Esselunga assicura: «L´unica cosa che ha spinto il nostro gruppo a intervenire è l´amore per il verde da parte del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti». Ma negli ambienti politici e amministrativi della città la sponsorizzazione è letta piuttosto come un concreto segnale di interesse ad aprire un grosso punto vendita a Genova.
Un´operazione che il gruppo aveva già tentato in passato e il cui fallimento ha imputato allo strapotere politico della Coop.
A destare l´interesse di Esselunga sarebbe in particolare l´area di via Piave ora occupata dalle filiali di Fiat e Audi.
Alcune migliaia di metri quadrati di spazi che il gruppo riterrebbe ideali per riuscire ad attuare quello sbarco sul mercato genovese che, per un motivo o per un altro, Esselunga non è mai riuscita a compiere. «Sì, in zona circolano voci su un interesse da parte di Esselunga per via Piave - conferma Pasquale Ottonello, presidente del municipio Medio Levante - ma non ho notizie dirette. Certo la sponsorizzazione di corso Italia potrebbe essere un segnale. Credo però che eventualmente ci sarebbero problemi anche per la destinazione urbanistica».
In Comune l´assessore Elisabetta Corda, dalla quale dipende la gara per sponsorizzare alcune zone verdi di Genova - a proposito: Esselunga è l´unica azienda ad aver manifestato interesse, nessun altro si è fatto avanti per le altre aree centrali - ammette la proposta del gruppo commerciale ma non si pronuncia sul motivo che ha spinto Caprotti a questo impegno finanziario. Tuttavia che il gruppo abbia manifestato negli ultimi tempi una concreta attenzione verso un´espansione su Genova sembra un fatto assodato. In più i concessionari Fiat avrebbero avviato contatti per verificare se nella zona del centro-levante ci sia disponibilità di un´ampia area - si parla di ventimila metri quadrati - da poter adattare ad uso commerciale. Un altro indicatore, forse, dell´intenzione da parte di Fiat di cercare altrove gli spazi che è destinata a lasciare in via Piave.Resta il fatto che, come si diceva, l´area in questione mancherebbe dei requisiti urbanistici indispensabili per realizzarvi un centro commerciale.
E poi ci sarebbe da mettere in conto l´ostilità dei residenti nei confronti di un insediamento complesso. Proprio per questo, si sussurra, Esselunga avrebbe sponsorizzato il verde in corso Italia: per lanciare un segnale di disponibilità al Comune e ai residenti.
Confidando anche nel fatto che Tursi sta per varare il nuovo piano commerciale cittadino. All´interno del quale anche il nuovo insediamento Esselunga potrebbe trovare ospitalità.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CHE L'ESSELUNGA SBARCHI A GENOVA...IN QUALSIASI ZONA...I PRODOTTI SONO OTTIMI E I PREZZI SONO VANTAGGIOSI. IN PIù C'è UNA VASTISSIMA SCELTA... Monica DA GENOVA