
E NELLA CISL SI APRE LA FRONDA
METALMECCANICI CONTRO BONANNI
Sui contratti laFim si schiera sulle posizioni della Cgil .
E nella Cisl si apre la fronda metalmeccanici contro Bonanni.
Fronda in casa Cisl: i metalmeccanici della Fim (oltre 200 mila iscritti) si schierano contro la proposta della Confindustria sulla riforma dei contratti.
E usano argomenti identici a quelli della Cgil, proprio mentre il leader della confederazione, Raffaele Bonanni, parla esplicitamente di accordo possibile con gli industriali.
É stato il comitato esecutivo della Fim a votare all`unanimità un documento che, in uno sforzo di equilibrismo politico-sindacale, non rompe con la "casa-madre" di Via Po ma giudica l`ipotesi di intesa suggerita dagli industriali «carente e inadeguata». Insomma, sbagliata.
É stato il comitato esecutivo della Fim a votare all`unanimità un documento che, in uno sforzo di equilibrismo politico-sindacale, non rompe con la "casa-madre" di Via Po ma giudica l`ipotesi di intesa suggerita dagli industriali «carente e inadeguata». Insomma, sbagliata.
Un giudizio in stridente contrasto con il parere espresso anche ieri da Bonanni:
«L`accordo con Confindustria su quelle basi è davvero molto importante».
La discussione all`interno della Fim ha registrato momenti particolarmente tesi. Da poco è stato eletto il nuovo segretario generale Giuseppe Farina al posto di Giorgio Caprioli. A sostenere Farina è sceso in campo lo stesso Bonanni anche contro l`altro candidato Cosmano Spagnolo, considerato espressione dell`area di sinistra cislina ormai in decadenza tanto più dopo l`uscita di Pier Paolo Baretta - forse l`ultimo "carnitiano " -, eletto alla Camera nelle liste del Pd. Spagnolo è stato largamente sconfitto, ha lasciato il sindacato, ed è tornato a lavorare all`Ansaldo, da cui era distaccato in base allo Statuto dei lavoratori.
Ma nella Fim è rimasta un`area di dissenso, soprattutto dei territori più industrializzati del Nord (Torino, Lombardia, Milano, Verona) e del Sud, in particolare Taranto.
Un`area che nell`esecutivo ha dato battaglia.
«L`accordo con Confindustria su quelle basi è davvero molto importante».
La discussione all`interno della Fim ha registrato momenti particolarmente tesi. Da poco è stato eletto il nuovo segretario generale Giuseppe Farina al posto di Giorgio Caprioli. A sostenere Farina è sceso in campo lo stesso Bonanni anche contro l`altro candidato Cosmano Spagnolo, considerato espressione dell`area di sinistra cislina ormai in decadenza tanto più dopo l`uscita di Pier Paolo Baretta - forse l`ultimo "carnitiano " -, eletto alla Camera nelle liste del Pd. Spagnolo è stato largamente sconfitto, ha lasciato il sindacato, ed è tornato a lavorare all`Ansaldo, da cui era distaccato in base allo Statuto dei lavoratori.
Ma nella Fim è rimasta un`area di dissenso, soprattutto dei territori più industrializzati del Nord (Torino, Lombardia, Milano, Verona) e del Sud, in particolare Taranto.
Un`area che nell`esecutivo ha dato battaglia.
FONTE:Da "LA REPUBBLICA" di venerdì 3 ottobre 2008
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