domenica 5 dicembre 2010

Coop estense: i sindacati proclamano lo stato di agitazione

Il 23 novembre è proseguito il confronto tra le organizzazioni
sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Coop. Estense per
il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
L’incontro non ha prodotto risultati positivi, tanto che le
organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione.

Nella precedente riunione, infatti, la Cooperativa aveva presentato
una serie di proposte importanti, ma non pienamente condivise dai
sindacati.
Aumento, in 4 anni, dell’orario di lavoro per 600 lavoratori
part-time; trasformazione di 300 contratti a termine in contratti a
tempo indeterminato; trasformazione del salario di risultato
collettivo in un premio individuale di merito, rispetto a singole
valutazioni individuali - la pagellina; eventuale assegnazione di
buoni spesa (fino a 250euro) per le divisioni che non raggiungono il
premio ed assegnazione, sempre in base pagellina, quindi a totale
discrezione della dirigenza. E poi, ancora, riduzione del trattamento
domenicale e festivo, esclusione per tutti i nuovi assunti a
trattamenti economici e normativi del contratto integrativo aziendale
per 4 anni; maggiore flessibilità per i full-time.

“Pur ritenendo importanti le aperture dell’Azienda rispetto
all’aumento dell’orario a 600 part-time e la stabilizzazione di 300
contratti a termine” afferma la Filcams Cgil “riteniamo le restanti
richieste inaccettabili, perchè ben lontane dalla piattaforma da noi
presentata ormai 2 anni fa; soprattutto la proposta di definire un
premio individuale di merito basato esclusivamente su una valutazione
aziendale.”

I sindacati avevano infatti proposto di ragionare su una parte di
salario variabile, collegato a obiettivi da assegnare a gruppi di
persone, per incentivare il lavoro comune verso obiettivi di
miglioramento qualitativo della cooperativa stessa, senza escludere
l’ipotesi di un incentivo individuale legato, però, ad un parametro
chiaro e verificabile, non su un giudizio aziendale complessivo sul
lavoratore o lavoratrice.

“Coop estense ha valutato “insignificante” la nostra proposta”
affermano i sindacati “mantenendo una posizione rigida e ferma sulla
propria idea di salario di merito individuale ed ha cercato di
impostare la trattativa tenendo conto solo delle proprie proposte,
mettendo, tra l’altro, da parte la nostra piattaforma.”

L’atteggiamento di totale chiusura della Cooperativa, non ha permesso
di proseguire serenamente il confronto e le Organizzazioni Sindacali
hanno dichiarato lo stato di agitazione, invitando le lavoratrici ed i
lavoratori a partecipare alle assemblee che verranno indette per dare
completa informazione e condivisione del merito della trattativa.

“Siamo disponibili” concludono le Organizzazioni Sindacali “a
riprendere la trattativa quando Coop Estense si presenterà al tavolo
per concludere un contratto dignitoso e non per riproporre continue
richieste di restituzione di elementi contrattuali importanti per le
lavoratrici ed i lavoratori e quando assumerà un atteggiamento
maggiormente rispettoso nei confronti delle controparti sindacali e
dei lavoratori che quotidianamente contribuisco al successo di questa
impresa Cooperativa”.


FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori
commercio turismo servizi
UFFICIO STAMPA

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