
Come si lavora nella grande distribuzione
Sono la mamma di un ragazzo caporeparto di uno dei 67 ipermercati Carrefour e, leggendo la lettera della mamma del capo filiale della Lidl della Puglia ho ritenuto di scrivere questa lettera per far conoscere le condizioni in cui operano alcune fasce di dipendenti in un’altra multinazionale della grande distribuzione quale è la società di distribuzione Carrefour.
Il contratto di lavoro di mio figlio è di 38 ore settimanali e invece lui, come gli altri dello stesso livello, lavora non meno di dieci ,dodici ore al giorno per sei giorni consecutivi.
Non so se questa è da considerarsi una situazione normale.
Non so se questa è da considerarsi una situazione normale.
Questi ragazzi e non solo mio figlio sono trattati dai loro superiori non come persone che collaborano al buon funzionamento dell’azienda ma come gente da sfruttare il più possibile. La multinazionale Carrefour, per essere davvero una seria e grande azienda,la seconda al mondo e la prima in Europa per fatturato, come essa si ritiene, ha bisogno non solo di maggiore personale che operi nei punti vendita, ma di dirigenti più umani e di una migliore organizzazione del lavoro e di non ricorrere a queste forme vergognose di sfruttamento continuato perché il dipendente impegnato 10,12 ore al giorno lavora con grave rischio per la propria sicurezza sul posto di lavoro e con seria possibilità di ammalarsi e di esaurirsi..
C'è bisogno che anche il lavoro dei capireparto venga regolato con l’utilizzo del cartellino all’inizio ed alla fine della giornata lavorativa che confermi le ore giornaliere effettivamente prestate come in tutte le aziende che si rispettino.
C'è bisogno che anche il lavoro dei capireparto venga regolato con l’utilizzo del cartellino all’inizio ed alla fine della giornata lavorativa che confermi le ore giornaliere effettivamente prestate come in tutte le aziende che si rispettino.
Perché IL CARTELLINO CHE ACCERTA L'ORA DI INIZIO E L'ORA DI FINE LAVORO non funziona per i capireparto e i capisettori? Forse per quella misera indennità mensile di funzione? Come viene attuata la cosiddetta flessibilità d’orario è meglio eliminare dal contratto l’aggiuntiva indennità di funzione e siano regolarmente pagate le ore eccedenti il normale orario di lavoro ed, esistente tale norma, soprattutto essa venga fatta rispettare con la quantificazione giornaliera delle ore effettivamente prestate.
Come madre chiedo a tutte le istituzioni competenti in materia (Sindacati,Ispettori del lavoro,forze dell’ordine....), di effettuare i dovuti controlli sugli orari di tutti i dipendenti e soprattutto delle categorie interessate alla flessibilità d’orario, non solo nei punti vendita Carrefour ma, poiché tale fenomeno sembra ampiamente diffuso, in tutta la grande distribuzione. Sono certa che, come mio figlio, tutti i ragazzi che operano nella grande distribuzione hanno tanta voglia di lavorare ma chiedono solo di non essere sottoposti a simili forme sfruttamento da parte di aziende che se ne approfittano solo perchè è molto difficile lasciare un posto di lavoro ed andare alla ricerca di un altro. Questi ragazzi desiderano solo lavorare con serenità ,in sicurezza e, soprattutto,dedicare la loro esistenza anche alla propria famiglia ed alla vita sociale.Una madre molto preoccupata del futuro del proprio figlio
Come madre chiedo a tutte le istituzioni competenti in materia (Sindacati,Ispettori del lavoro,forze dell’ordine....), di effettuare i dovuti controlli sugli orari di tutti i dipendenti e soprattutto delle categorie interessate alla flessibilità d’orario, non solo nei punti vendita Carrefour ma, poiché tale fenomeno sembra ampiamente diffuso, in tutta la grande distribuzione. Sono certa che, come mio figlio, tutti i ragazzi che operano nella grande distribuzione hanno tanta voglia di lavorare ma chiedono solo di non essere sottoposti a simili forme sfruttamento da parte di aziende che se ne approfittano solo perchè è molto difficile lasciare un posto di lavoro ed andare alla ricerca di un altro. Questi ragazzi desiderano solo lavorare con serenità ,in sicurezza e, soprattutto,dedicare la loro esistenza anche alla propria famiglia ed alla vita sociale.Una madre molto preoccupata del futuro del proprio figlio
1 commento:
dopo lo sfogo della mamma,piu ke altro lecito....ma non so fino a che punto,mi sentirei di dirle alcune cose:
1)ha mai passato una giornata all'ufficio vertenze?c'e' gente ,e tanta che ha il lavoro ma non viene pagata,gente che viene letteralmente cacciata senza motivo dall'oggi al domani,gente che e' anni che aspetta le 2 misere lire di tfr che il datore di lavoro non vuole riconoscere,per non parlare poi di co.co.co,co.co.pro.,e progetti di settimane....che durano anni.
2)ha mai pensato che lavorare e fare il capo comportasse nei propri termini affiliarsi alla catena?ovvero dare la disponibilita della propria persona all'azienda,sopratutto se magari si ha qualche ambizione.senno' l'azienda come fa a fidarsi?
3)ha mai pensato che in italia da quasi un anno c'e' molta gente che manco riesce a trovare un lavoro?se non i lavori di cui sopra?
4)siamo al corrente che esistono nel bene e nel male i sindacati?o dato che facciamo i capi e' meglio non dire quella parola?ma non si sa mai...
percio' cara la mia mamma,quello che scrive rientra nella norma,e rientra pure il fatto che a volte le ore straordinarie,PER FARE IL KAPO',non vengano manco retribuite.
di conseguenza io direi cosi',lasci stare e ringrazi che un 'opportunita almeno la ha.
che ci sono cassiere che vivono sole e hanno 500 euro di stipendio da anni.....
BENVENUTA NEL MONDO DEL LAVORO,LUCIGNOLO BELLA VITA.
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