martedì 25 marzo 2008

Riceviamo e pubblichiamo



ANCORA...

SULLO SCIOPERO DEL 21 MARZO!


La Filcams-CGIL di Pisa ringrazia le lavoratrici ed i lavoratori del Terziario, Commercio, della Distribuzione e della Distribuzione Cooperativa per l’altissima adesione allo sciopero del 21 marzo scorso a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 15 mesi

La Filcams-CGIL di Pisa informa che nel Terziario Privato l’adesione allo sciopero è stata del 90% all’Iper Panorama, del 95% nella rete di vendita della PAM, dell’80% all’Iper Conad-Le Clerc di Madonna dell’Acqua, dell’60% alla Metro di Ospedaletto, del 60% all’Ipermercato Carrefour di San Giuliano Terme.

Nella Distribuzione Cooperativa l’altissima adesione allo sciopero ha portato alla chiusura di molti negozi dell’Unicoop in quanto si è verificata una adesione del 100% ed alla chiusura prima dell’orario previsto di molti altri punti vendita come l’Ipercoop di Cascina, Ponsacco, San Miniato, Santa Croce, Castelfranco, Cascina, Metato con una percentuale di adesione dell’oltre 90% delle lavoratrici e dei lavoratori.

La Filcams-CGIL di Pisa denuncia e stigmatizza le pressioni da parte delle Aziende esercitate sulle lavoratrici e sui lavoratori per non aderire allo sciopero e soprattutto il gravissimo episodio che si è verificato nel Negozio Incoop di Pisa Porta a Lucca dove i lavoratori in sciopero sono stati sostituiti con altri lavoratori provenienti da altri punti vendita.

Quanto è accaduto e’ gravissimo perché la totalità dei lavoratori in quel negozio ha scioperato!

La Filcams-CGIL di Pisa auspica che lo sciopero del 21 marzo possa contribuire ad una rapida soluzione della trattativa per il rinnovo dei contratti, per respingere il tentativo della Confcommercio di introdurre il concetto di orario medio settimanale, di abolire il giorno di riposo obbligatorio dopo sette giorni di lavoro e di ridurre a 8 ore la pausa di lavoro tra un giorno e l’altro e auspica che la Distribuzione Cooperativa decida di distinguersi mantenendo, con coraggio, le disponibilità che sono state diffuse dopo la rotture del negoziato del 19 marzo.

La Filcams-CGIL di Pisa ritiene indispensabile che il tavolo negoziale, oltre al salario, raggiunga gli obiettivi di mantenere l’orario di lavoro dal lunedì al sabato, con il lavoro domenicale e festivo come eccezione, pagato come straordinario con demando alla contrattazione aziendale delle regole e le modalità di svolgimento.

Filcams-CGIL Pisa

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