venerdì 30 gennaio 2009

LA CGIL DI FIRENZE SCRIVE A VELTRONI...




Caro Walter,

siamo un gruppo di compagne e compagni della CGIL che ha sostenuto con entusiasmo e impegno la nascita del Partito Democratico e la tua elezione a Segretario.
Lo abbiamo fatto convinti della necessità di un forte processo d’innovazione per la sinistra e più in generale per il nostro paese. Una innovazione che, come d’altra parte tu hai sempre sostenuto, sapesse tenere insieme giustizia sociale e opportunità per i migliori, democrazia partecipata ed efficienza; in sintesi abbiamo creduto nella possibilità della costruzione di un partito che non rinunciando ad antichi valori, patrimonio della storia del movimento operaio, li sapesse riproporre nelle mutate condizioni sociali.
Abbiamo creduto e crediamo nella necessità per questo paese di un riformismo forte, capace di essere portatore di una reale proposta di cambiamento; per queste ragioni siamo rimasti sconcertati di fronte alle tue dichiarazioni, nel salotto televisivo di Bruno Vespa, sul recente accordo separato sul cosiddetto “modello contrattuale”.
Lo sconcerto non riguarda la legittimità o meno del Segretario del Partito Democratico di esprimere valutazioni, ma l’assoluta mancanza di spiegazioni di merito che ti hanno condotto a quelle valutazioni.
Purtroppo, ed è un’affermazione che non facciamo a cuor leggero, una politica più attenta ai propri equilibri interni che al merito dei problemi finisce per essere assolutamente incomprensibile.
Avremmo voluto sapere da te, caro Walter, dove sta il conservatorismo della CGIL nel non firmare un accordo che è distante anni luce da qualsiasi riformismo “ sia forte sia debole”; quali valutazioni di merito ti fanno pensare che un grande sindacato come la CGIL si sia voluto chiudere in un fortino; infine se sei d’accordo che chi decide in rappresentanza di milioni di persone debba sentire il loro parere su questioni che hanno una notevole rilevanza sulla loro vita concreta.
Viviamo e operiamo a Firenze e abbiamo assistito, nel corso di questi mesi, ad una non certo onorevole vicenda sulle primarie, che speriamo definitivamente conclusa.
La citiamo solo per constatare che quando la discussione non è di merito, non affronta programmi o non motiva giudizi, finisce per non essere più compresa da nessuno, neanche da chi, come noi, continua a pensare alla necessità di un grande e vero Partito Democratico come unica concreta speranza per chi vive di lavoro, per i più deboli, per un modello di società capace di produrre oltre che merci anche un pò più di equità.


Con Affetto


Mauro Fuso Segretario Generale CdLM Firenze
Mario Batistini Segretario CdLM Firenze
Massimiliano Bianchi Segretario CdLM Firenze
Paola Galgani Segretaria CdLM Firenze
Sergio Pestelli Segretario CdLM Firenze
Monica Stelloni Segretaria CdLM Firenze
Paolo Aglietti Segretario Generale SLC Firenze
Daniele Bettarini Segretario Generale SPI Firenze
Carla Bonora Segretaria Generale FILCAMS Firenze
Daniele Calosi Segretario FIOM Firenze
Stefano Lavacchini Segretario Generale FIASC Firenze
Antonio Lazzaro Segretario Generale FP Firenze
Damiano Marrano Segretario Generale FLAI Firenze
Luca Paoli Segretario Generale FiILCEM Firenze
Alessandro Rappezzi Segretario Generale FLC Firenze
Cristina Settimelli Segretaria Generale FILTEA Firenze
Flavia Villani Segretaria Generale FILLEA Firenze
Elena Cherubini Responsabile Coordinamento Donne CdLM Firenze
SEGUONO ALTRE 100 FIRME


firma le petizioni ON LINE:
CLICCA QUI

E QUI

STAMPA GLI ARTICOLI IN xFruits

Nessun commento: